Il Sadismo è una parafilia che trae il suo nome dal Marchese de Sade, aristocratico francese che nei suoi libri tratteggiò il personaggio di chi prova godimento dall’altrui dolore.
La parafilia consiste infatti nel provare piacere sessuale infliggendo crudeltà, sofferenze e umiliazioni a un partner, consenziente o meno, durante un rapporto.
Al di fuori dell’attività sessuale, in senso lato il Sadismo è un disturbo della personalità che determina comportamenti crudeli e umilianti, anche dal punto di vista psicologico, nei rapporti familiari e sociali, in genere nei confronti di persone di pari o inferiore livello sociale.
La parafilia può assumere caratteri di particolare gravità e pericolo sociale, portando al compimento di atti estremi e di comportamenti efferati (torture, mutilazioni, stupri, delitti anche seriali).
Il Sadismo rappresenta un disordine comportamentale dalle cause complesse e di non facile individuazione. Alla terapia psicoanalitica può accompagnarsi il trattamento farmacologico, volto a permettere un’accettabile integrazione sociale del soggetto interessato.
(Liberamente tratto dall’Enciclopedia Treccani).