Il bambino affetto da Sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) può presentare molteplici sintomi, a volte con prevalenza di quelli relativi alla disattenzione, a volte di quelli dell’iperattività, oppure può manifestare una sintomatologia mista (sottotipo combinato).
La sfera della disattenzione si caratterizza per l’incapacità del bambino di concentrarsi su una attività che non lo interessi particolarmente. Ne conseguono molteplici difficoltà dal punto di vista scolastico e relazionale. L’iperattività rende il soggetto affetto da questa sindrome incapace di stare seduto, di svolgere compiti e attività che richiedono serenità e ponderazione. Il bambino ha anche difficoltà nel controllare le proprie emozioni, eccedendo nel manifestarle, mostrando aggressività e scarso rispetto delle regole comportamentali.
La sintomatologia prevede anche altri atteggiamenti che contraddistinguono chi è affetto dalla Sindrome da deficit di attenzione e iperattività, ma essi non necessariamente si manifestano tutti in un singolo paziente. La sintomatologia può estendersi all’adolescenza e all’età adulta, pur con sintomi meno evidenti, in ragione dei processi di maturazione avvenuti a contatto con l’ambiente.
La diagnosi è articolata: avviene attraverso metodi come l’ICD-10 o il DSM-4 e tiene conto di fattori legati all’ambiente familiare e sociale. Le terapie sono psicologiche, ampliate anche al contesto familiare, ma anche farmacologiche, per i soggetti in età adulta, ove le terapie psicologiche non producano miglioramenti soddisfacenti.
(Liberamente tratto da Wikipedia).