Lo stress è generalmente la normale risposta dell’individuo alla pressione esercitata dall’ambiente (esterno e interno, fisico e psichico). Ma non sempre tali pressioni o rischieste dell’ambiente esterno generano risposte fisiologiche: quando le rischieste eccedono sia soggettivamente (mancanza di risorse) sia oggettivamente (eccessivo peso) le capacità individuali di fronteggiamento, e/o quando la risposta di fronteggiamento si prolunga nel tempo, l’effetto dello stress può essere l’usura delle risorse psico-fisiche dell’individuo e l’avvio di una condizione patologica.
Lo stress può passare così da una condizione fisiologica ad un’altra abnorme, senza soluzione di continuità: è il prolungamento dell’esposizione alla situazione stressante oltre un limite soggettivo e oggettivo, che può determinare o favorire la rottura dell’equilibrio fisico o psichico e quindi l’avvio di una possibile malattia fisica o psichica.
In ambito psicologico, nel campo delle malattie nervose, il Disturbo post traumatico da stress, il Disturbo acuto da stress, e il Disturbo dell’adattamento, sono categorie diagnostiche che abbracciano un insieme di sintomi comuni a più patologie psichiche: dall’ansia generalizzata, agli attacchi di panico, all’insonnia, alla depressione, all’ossessione, ai sintomi dissociativi.
Nel campo delle patologie fisiche, la causa di stress è una evidenza scientifica di più patologie ed in particolare: in quelle cardiovascolari e dell’apparato digerente. Inoltre vi è evidenza che lo stress sostenga l’emergere di vari tipi di patologie psicosomatiche e la caduta delle difese immunitarie con una generalizzata maggiore vulnerabilità alle malattie.
Disturbo da Stress Post Traumatico
Il Disturbo Post Traumatico da Stress si manifesta in conseguenza di un evento traumatico ( la persona ha vissuto o ha assistito ad eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri, come, ad esempio, aggressioni personali, disastri, guerre e combattimenti, rapimenti, torture, incidenti, malattie gravi).
La risposta della persona comprende paura intensa, sentimenti di impotenza, o di angoscia e l’evento traumatico viene rivissuto persistentemente con ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni, incubi e sogni spiacevoli, agire o sentire come se l’evento traumatico si stesse ripresentando, disagio psicologico intenso all’esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico, reattività fisiologica o esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico, evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattività generale, aumentato, difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, Irritabilità o scoppi di collera, difficoltà a concentrarsi, ipervigilanza ed esagerate risposte di allarme.
La prima comparsa del Disturbo Post Traumatico da Stress può intervenire anche a distanza di mesi dall’evento traumatico e la sua durata può variare da un mese alla cronicità.
Disturbo acuto da Stress
Le uniche differenze con il disturbo post-traumatico da stress sono la durata dei sintomi e la presenza di sintomi dissociativi. Infatti il disturbo acuto da stress ha una durata che varia da pochi giorni a un mese circa, mentre il disturbo post-traumatico ha una durata maggiore; inoltre il disturbo acuto da stress presenta sintomi dissociativi quali l’amnesia dissociativa, la fuga dissociativa, la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Vedi anche: Disturbi d’Ansia – Attacchi di panico – Disturbo di panico con o senza agorafobia – Fobia specifica – Fobia sociale – Disturbo ossessivo compulsivo – Disturbo post traumatico da stress – Disturbo acuto da stress –